Il Filler di Acido Polilattico è un prodotto molto utilizzato nell’ambito della medicina estetica in alternativa alla chirurgia in possiede interessanti proprietà : è biodegradabile, assorbibile e immunologicamente inerte.
L’Acido Polilattico, chiamato anche PLA, è un polimero biodegradabile e bioattivo che deriva da risorse rinnovabili come ad esempio l’amido di mais o la canna da zucchero. È immunologicamente inattivo perciò non causa reazioni allergiche.Viene utilizzato in medicina estetica come riempitivo dermico ed è particolarmente indicato per gli utilizzi qui sotto elencati:
- Aumenta volume al viso nelle aree che hanno perso pienezza per cause come la perdita di peso , dopo esposizioni prolungate ai raggi solari o lampade abbronzanti , con l’avanzare dell’età
- Aumenta il volume ai glutei piatti e/o flaccidi oltre che conferire una forma arrotondata molto naturale
- Per trattare le pieghe nasolabiali, le linee di marionetta e le guance
- Aggiungere volume alle mani e ad altre aree del corpo
L’acido polilattico rispetto ad altri filler dermici che agiscono immediatamente , agisce gradualmente nel tempo perciò i risultati non sono immediati perché agisce come “biostimolante” stimolando la produzione di collagene nella pelle aumentando il volume e migliorando la texture cutanea. È un trattamento per i pazienti che desiderano un risultato un risultato completamente naturale.
È inoltre un’ottima alternativa al lifting in quanto corregge imperfezioni ed inestetismi del viso come :
- le rughe superficiali
- zigomi cadenti ,poco accentuati e poco evidenti
- Piccoli solchi e pieghe naturali della pelle
- Occhiaie marcate
- Mento sfuggente e poco armonioso
- Piccole cicatrici post chirurgiche o dovute dall’acne
Viene utilizzato anche per trattare braccia e cosce
La durata di questo trattamento non è permanente come del resto non lo sono tutti i trattamenti di medicina estetica ma in questo caso lo si può considerare a lungo effetto in quanto i risultati possono permanere da 12 a 24 mesi e ciò varia in base a diversi fattori come per esempio l’area da trattare , la risposta individuale di ogni paziente e la quantità inoculata
