La tossina botulinica è utilizzata da alcuni anni con buoni risultati soprattutto nell’iperidrosi primaria e in prevalenza per l’iperidrosi ascellare .
Si parla della tossina del batterio Clostridium Botulinum, che provoca un blocco a livello delle sinapsi (interfaccia ghiandola sudoripara e sistema nervoso autonomo), arrestando il rilascio dell'acetilcolina che funge da neurotrasmettitore .
Si tratta di una terapia che non ha controindicazioni né effetti collaterali, viene somministrata ambulatorialmente mediante micro-iniezioni distanziate di circa 1,5/2 cm l'una dall'altra a livello del cavo ascellare o del palmo della mano o della pianta dei piedi.
Mentre per il trattamento dell'ascella non è necessaria alcuna anestesia, per il palmo delle mani e per la pianta del piede è consigliabile l’utilizzo di una blanda anestesia locale dei nervi mediano e ulnare al polso e tibiale posteriore a livello del malleolo interno della caviglia.
L’efficacia del trattamento è variabile e dipende a seconda della sede trattata .
CHE DURATA HA IL TRATTAMENTO?
In media il trattamento ha un'efficacia dai 9 ai 12 mesi nell’iperidrosi ascellare e dai 4 ai 6 mesi nell’iperidrosi plantare e palmare.